TECNICHE PREVISIONALI
Alcune tecniche astrologiche permettono di individuare i periodi in cui certe configurazioni presenti nel quadro astrale vengono per così dire attivate, cioè stimolate a manifestarsi in tutta la loro forza determinando gli eventi, i cambiamenti e le trasformazioni che scandiscono la nostra vita e il nostro piano evolutivo. Le principali tecniche che si usano a questo scopo sono i Transiti, le Progressioni, le Direzioni, la Rivoluzione Solare e le Eclissi.
I TRANSITI
Per aspetto di transito si intende una configurazione che si viene a formare in un certo momento tra un pianeta in transito nello Zodiaco e uno o più pianeti del quadro astrale di nascita (detti anche pianeti radix). In altre parole, un aspetto angolare formato tra la posizione del pianeta in transito e la posizione di uno o più pianeti del quadro di nascita (o quadro radix).
Il pianeta in transito andrà anche ad attivare, cioè a stimolare le Case e quindi i settori della vita dove si viene a trovare lui stesso in un dato momento e dove si trovano i pianeti radix con i quali va a formare un aspetto significativo.
La grande differenza di velocità tra un pianeta e l’altro in transito intorno allo zodiaco fa sì che i pianeti lenti Urano, Nettuno e Plutone formino delle configurazioni sui pianeti radix che si protraggono per mesi o anni, e che quindi incidono in modo estremamente significativo segnalando i grandi eventi e le grandi trasformazioni che accadono nella vita delle persone.
I pianeti semi-lenti Giove e Saturno possono transitare rapidamente o lentamente a seconda dei periodi, e pertanto incidono in modo più consistente quando il loro moto è più lento e soprattutto quando formano degli anelli di sosta della durata di alcuni mesi in aspetto a importanti posizioni planetarie radix.
I pianeti veloci Sole, Luna, Mercurio, Venere e Marte transitano invece rapidamente intorno allo zodiaco e il loro effetto è quindi effimero e si limita a pochi giorni (poche ore nel caso della Luna), coincidendo più che altro con eventi di limitata importanza. Tuttavia, nei periodi prossimi all’inversione di moto, anche Mercurio ma soprattutto Venere e Marte possono formare anelli di sosta significativi in grado quindi di segnalare eventi di un certo rilievo. Non va dimenticato infine che certi fatti eclatanti sono sì indicati dai transiti dei pianeti lenti, ma si manifestano al massimo della loro forza quando entrano in gioco contemporaneamente anche transiti di pianeti veloci.
Il tipo di evento, di cambiamento o di trasformazione che si può verificare in occasione di un transito ha ovviamente un significato legato alle caratteristiche del pianeta transitante, del pianeta o della configurazione radix che viene interessata, del tipo di aspetto che si viene a formare e delle case che vengono attivate. Naturalmente, i periodi in cui è più probabile che si verifichi un fatto importante sono quelli in cui più transiti significativi si concentrano nello stesso momento. Per l’interpretazione del transito si può fare riferimento al significato dell’interazione tra i pianeti che si utilizza normalmente nell’interpretazione del quadro radix, tenendo presente che, in linea di massima, un pianeta ben disposto nel quadro di nascita tende a manifestarsi in senso positivo anche nei transiti e viceversa.
E’ importante sapere che l’esperienza ha dimostrato come, per quanto riguarda i transiti, gli aspetti di congiunzione, opposizione e quadratura su pianeti radix abbiano degli effetti sicuramente più potenti ed eclatanti rispetto a quelli di sestile e trigono. Una certa forza manifestano inoltre anche gli aspetti di quinconce, semiquadratura e sesquiquadratura, ma più che altro se si tratta di transiti di pianeti lenti. L’orbita di aspetto da considerare è più ristretta rispetto a quella che si utilizza nell’interpretazione del quadro radix, e non deve superare i 5° per i pianeti veloci e semi-lenti e i 3° per i pianeti lenti. E’ necessario inoltre fare molta attenzione anche ai midpoint tra pianeti vicini sia di transito che radix, che costituiscono dei centri di forza e dei punti sensibili non meno importanti dei pianeti stessi.
Come sempre, anche in questo caso può avere un’importanza decisiva il livello evolutivo della persona. Lo stesso tipo di transito potrà infatti manifestarsi in modo del tutto diverso a seconda del grado di maturità e consapevolezza della persona interessata. La tecnica dei Transiti si è dimostrata estremamente efficace ed è attualmente considerata praticamente all’unanimità come la più sicura e affidabile delle tecniche previsionali.
LE PROGRESSIONI E LE DIREZIONI
La tecnica delle progressioni, a differenza dei transiti, non è basata sulle posizioni astronomiche dei pianeti in un dato momento, ma su un procedimento che, almeno in apparenza, sembra non avere un fondamento logico e razionale.
Nel caso delle Progressioni d’Arco Solare, le posizioni di ogni pianeta radix vengono fatte avanzare secondo il passo del Sole indicato nelle effemeridi, equiparando un giorno ad un anno di vita. Le posizioni progresse formeranno così nel corso della vita dei nuovi aspetti con i pianeti radix che indicheranno il tempo e le caratteristiche dei principali eventi della vita.
Nelle Progressioni Secondarie le posizioni dei pianeti radix vengono fatte avanzare ognuna secondo il passo del proprio pianeta indicato nelle effemeridi, anche in questo caso paragonando un giorno ad un anno di vita.Considerando che il passo dei pianeti trans-saturniani è lentissimo, saranno soprattutto le posizioni progresse dei pianeti veloci e semi-lenti ad essere maggiormente significative. Nelle progressioni le orbite di aspetto devono essere estremamente ristrette, di norma inferiori a 1°.
Nelle Direzioni Simboliche ogni posizione planetaria radix viene fatta avanzare in ragione di 1° per ogni anno di vita, e anche in questo caso si formeranno nel corso della vita dei nuovi aspetti con i pianeti radix che indicheranno l’anno in cui potrà verificarsi qualche evento particolarmente importante.
Le Progressioni e le Direzioni, pur essendo basate su procedimenti apparentemente privi di fondamenti astronomici, danno in molti casi dei risultati interessanti anche se non sono così esplicite e chiare come i Transiti e non possono costituire, da sole, un metodo affidabile. I risultati migliori si ottengono incrociando queste tecniche con quella dei Transiti, in quanto sembra che gli eventi più importanti accadano nei momenti in cui vengono a sovrapporsi transiti significativi e progressioni o direzioni altrettanto significative.
LA RIVOLUZIONE SOLARE
La tecnica della Rivoluzione Solare è finalizzata a prevedere i principali avvenimenti, cambiamenti e trasformazioni che possono verificarsi in un dato anno. Questa tecnica si basa sul ritorno annuale del Sole nella propria posizione radix. Si tratta in sostanza di redigere un nuovo quadro astrale prendendo come riferimento il momento in cui il Sole ritorna annualmente nella stessa posizione che occupava al momento della nascita. Questo momento sarà ovviamente molto vicino al giorno e all’ora di nascita del soggetto, ma a causa della non perfetta regolarità del passo solare tale momento può differire di diverse ore o anche di un giorno in più o in meno. Il nuovo quadro va calcolato sulle coordinate della località in cui la persona si trova nel momento del ritorno solare, ma alcuni astrologi utilizzano quelle del luogo di nascita. In prossimità del giorno del proprio compleanno si potrà quindi redigere un nuovo quadro che darà indicazioni sugli avvenimenti dell’anno successivo, che si estenderà da un ritorno solare all’altro.
L’interpretazione della Rivoluzione Solare si basa non solo sulle reciproche posizioni planetarie del nuovo quadro annuale, ma anche sulla comparazione di queste nuove posizioni con quelle del quadro radix, con particolare riguardo alle posizioni del Sole, dell’Ascendente, del Mediocielo e di eventuali congiunzioni importanti o stellium di rivoluzione. La tecnica della Rivoluzione Solare è considerata di grande importanza ed efficacia da molti astrologi, ma molti altri la snobbano non ritenendola molto affidabile, forse anche a causa delle controversie su quale debba essere la località sulla quale calcolare il quadro annuale. In ogni caso, anche la Rivoluzione Solare non può costituire, da sola, un metodo del tutto sicuro, ma può risultare utile soprattutto se incrociata con la tecnica dei Transiti, che rimane la più affidabile.
LE ECLISSI
Anche le Eclissi di Sole e di Luna possono dare indicazioni importanti circa gli eventi futuri. E’ stato notato infatti che gli eventi più significativi che accadono nella vita delle persone sono assai spesso preannunciati da eclissi che cadono su punti sensibili del quadro radix nei mesi precedenti all’evento. Si può dire che in qualche modo l’eclissi prepara il terreno sul quale, al momento opportuno, uno o più transiti faranno scattare l’evento. L’eclissi quindi può essere molto utile come fattore di conferma o di enfatizzazione, in quanto non sempre i transiti significativi, da soli, danno luogo ad eventi considerevoli ma talvolta si manifestano in modo più blando. In presenza di un’eclissi importante entro alcuni mesi precedenti il transito, si può essere quasi certi che il transito stesso si manifesterà in modo eclatante. L’interpretazione di una eclissi deve tenere conto prima di tutto se si tratta di eclissi solare o lunare, poi di quali pianeti, case e configurazioni radix vengono attivate e del tipo di aspetto formato, e va sempre comparata con i transiti più importanti dei mesi successivi. L’eclissi sembra essere efficace quando l’aspetto si verifica entro un’orbita di circa 3 gradi.
Testo di Gabriele Bertani
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