L’astrologia è uno strumento affascinante per conoscere meglio noi stessi e coloro che ci sono vicini, è una materia esatta e suggestiva, la cui tecnica si basa sulla posizione dei Corpi Celesti, che vanno calcolati con matematica precisione.

L’interpretazione estrapolata dalla posizione dei pianeti in un grafico, si basa su criteri simbolici, mitologici, stagionali e antropologici.

Ciascun Segno copre un arco di 30 gradi, ed è una porzione virtuale di cielo, che scaturisce da una suddivisione simbolica dello zodiaco che nulla a che vedere con le “Costellazioni”, le quali posseggono invece una propria fisicità in quanto formate da ammassi stellari.

Nata in Caldea, raggiunge il suo pieno riconoscimento nel Medio Evo e nel Rinascimento è la sublimazione dell’astronomia.

Non è sufficiente avere cognizioni di astronomia e di altri rami appartenenti alle Scienze Esoteriche per penetrare questa materia: sono necessarie soprattutto fede e dedizione.

Il vero compito di questa disciplina è guidare l’uomo attraverso le vie inconsce, sconosciute alla ragione e non pretendere dagli astri solamente previsioni sul futuro.

Un esempio sull’attuale concetto dell’astrologia:

Normalmente, se un dottore sbaglia una diagnosi, nessuno osa criticare la Scienza medica ma, semmai, dubita della capacità del medico.

Al contrario, se un astrologo sbaglia per incapacità di sintesi o perché gli sono stati forniti dati sbagliati, ecco che è subito condannata l’astrologia stessa e non chi la professa.

Per eseguire un oroscopo esatto sono indispensabili i dati dettagliati del soggetto preso in esame. Per dedurre il destino terrestre di ognuno bisogna stendere ed interpretare un Grafico individuale.

Il grafico Oroscopico è una riproduzione esatta del Cielo al momento della nascita e rivela l’impronta del destino di ciascuno: ha perciò un valore permanente.

Molti pensano che gli studiosi delle Scienze Occulte e specialmente gli astrologi siano conseguentemente atei, non è così; un vero astrologo è anche un religioso nel vero senso della parola. Religione significa, infatti, ri- legare, cioè unire il micro (uomo) al macrocosmo (universo), unire l’anima individuale all’anima universale.

Quindi un astrologo non esercita una professione che Dio potrebbe condannare, ma esercita della sua professione una missione per aiutare il suo prossimo con dedizione, coscienza e fede.

L’astrologia è rifiorita nuovamente, ha conservato il suo fascino ed il suo mistero dopo secoli d’incomprensioni e di lotte.

Neppure nel periodo più nefasto, cioè durante la terribile Inquisizione che ha torturato e condannato al rogo i Geni più grandi (ricordiamo fra tanti, Giordano Bruno) si è riusciti a distruggere questa Scienza Divina:

Consideriamo l’opinione dell’illustre psicologo Jung nel Seelenprobleme Der Gegenwart.

…………… ” Se le persone, l’istruzione delle quali lascia a desiderare, hanno creduto fino ad oggi di poter prendere in giro l’astrologia, considerandola come una pseudo-scienza, liquidata da molto tempo. Quest’astrologia, che rimonta dal profondo dell’animo popolare, si presenta oggi, di nuovo alle porte delle nostre università che aveva lasciata tre secoli or sono ” …..

Keplero disse:

“Venti anni di studi pratici hanno convinto il mio spirito ribelle sulla realtà dell’astrologia “.

Da secoli uomini illustri come Pitagora, Aristotele, Dante Alighieri, S. Tommaso d’Aquino, Goethe, ecc. hanno creduto fermamente nella determinazione del nostro destino per l’influsso astrale.

Nelle sue ” Poesie e verità ” Cap. 1, Goethe narra:

” Venni al mondo a Francoforte sul Meno, il 28 Agosto 1749, al dodicesimo tocco di mezzogiorno. La costellazione era propizia, il Sole si trovava nel segno della Vergine, Giove e Venere erano in buon aspetto col Sole.

Mercurio non era sfavorevole, Saturno e Marte neutri.

Solamente la Luna, piena quel giorno, esercitava la propria forza di riverbero, tanto più potente giacche la sua ora planetaria era iniziata.

Si oppose dunque alla mia nascita fino a che questa ora non fu trascorsa.

Questi buoni aspetti, molto apprezzati in seguito dagli astrologi, rappresentavano senza dubbio il motivo per il quale sono rimasto in vita.

Infatti, per l’inettitudine dell’ostetrica, pensavano che fossi morto venendo al mondo e fu solo dopo molti sforzi che vidi la luce ”

È necessario, proprio per l’amore che ho per questa materia, precisare che avvenimenti e situazioni positive o negative, sono causate non dai pianeti in quanto tali, ma dalle energie che i pianeti simboleggiano.

L’Astrologia significa la possibilità della conoscenza di comprendere noi stessi, le nostre vere intenzioni.

Questa conoscenza non potrà mai avere il fine di determinare la nostra condotta, ma soltanto quella di darci l’assoluta sicurezza dell’essere, rendendoci in tal modo preparati non ad eludere ma a vivere coscientemente il nostro destino.

Ma il destino già compiuto nel passato è visto con chiarezza da colui che si è liberato dal complesso egoistico del presente e ciò aiuta l’uomo ad acquistare conoscenza e coscienza di quel proprio io vivente nel destino già attuatosi.