astropoesia
UNA POESIA PER OGNI SEGNO: LEONE
0Sorgi e illumina… Leone.
Iniziazione, compimento e conclusione Cristica
Potenza fecondata dalla volontà
Unità che varca la soglia.
Dal corpo giungi allo spirito, dominando le pulsioni,
sublimizzando le energie che vengono dal basso per dirigerle sulla somma corona aurea.
Per immagine e somiglianza ti fu accordata
l’incarnazione
La generazione
La via del principio centrale
La visione pura
Il corpo che porta la luce.
Il segreto del tuo incessante rinnovamento è custodito nel tuo consumarti incondizionatamente,
nel tuo generare amore, gioia, vita.
Il risplendio del tuo cuore viene rilasciato
dallo splendore di un’esistenza in espansione e ritrazione
tra l’Io e il Sé
L’ Ãtman
Tu sei … RE , redentore della tua guerra santa
Re , rinascente nel tuo sentimento regale
Re , nel principio di individuazione
Re , nel principio di concentrazione
Re , nel principio psichico
Re , nel principio universale.
Venera Laura Maglia
Astropoesia, una poesia per ogni segno: cancro
0CANCRO
Ansia di quell’attimo che sfugge sempre,
scivolando sulle rive
per poi ripetersi all’infinito.
Visioni parallele al tuo momento e a quello prima.
Occhi di psiche che accendono il buio
dove il Sole non sorge ma riflette. (altro…)
Astropoesia, una poeia per ogni segno: gemelli
0Ave a te Mercurio, messaggero degli Dei.
Scintilla di energia fluidica e mobile
conferisci fertilità alla mia mente,
immaginazione,ispirazione, evoluzione. (altro…)
astropoesia, una poesia per ogni segno zodiacale: toro
0L’agire lento del tuo procedere segue il ritmo del tempo
prima che scandisca la sua erosione.
Arduo nel tuo proseguire, prepari sostanza nutrimento che dispensi.
La passione che ti avvolge anima venere
che genera pulsione nelle creature del creato. (altro…)
Astropoesia, una poesia per ogni segno zodiacale: ariete
0Buon giorno vita,
scintilla folgorante che esce dal caos,
spirito e materia incarnati nell uomo divino.
Respira, salta, corri
pioniera della tua stagione. (altro…)
Per amore non ti colgo
1Non ti cercavo nella mia strada di oggi
ma ti sei messo di fronte a me.
Allora ti ho guardato e avvicinandomi lentamente la visuale,
invece di stringersi, si ampliava.
Nel penetrare l’essenza che mi emanavi, i colori che rilasciavi,
il suono concerto che orchestrava con il tutto intorno a tè, mi risvegliai.
Da sbadata ti avrei chiamato fragile.
Da cieca avrei visto soltanto un colore.
Da povera ti avrei colto.
Da sorda avrei non udito.
Ma oggi nell’aria leggera che mi avvolge,
dove i sensi non sono più circostanze
e il cuore non è solo una pompa di ossigeno,
oggi sono io che mi rivelo a te.
Schiudendomi come tu fai nella partecipazione dell’amore gratitudine,
nell’obbedienza alla vera libertà, unico richiamo divino.
Nell’amore eletto in cui mi hai permesso di condividere questo momento.
Per amore non ti colgo.
Il tuo ciclo perfettamente in equilibrio con il tuo essere , con il tuo tutto,
esplode e mi illumina di immenso.
Grazie piccolo fiore d’asfalto che racchiudi la forza del creato e il miracolo della fede.
di Venera Maglia