L’astrologia indiana, conosciuta anche con il nome di Jyotish, è decisamente complessa ma anche incredibilmente precisa. Negli ultimi anni si va sempre più diffondendo anche in Europa, soprattutto perchè propone qualcosa che è difficile da trovare nell’astrologia occidentale, precisioni esatte e incredibilmente puntuali.

Gli astrologi indù si concentrano prevalentemente sulle previsioni e considerano il tema natale come l’inevitabile risultato delle azioni del soggetto in una lunga serie di vite. Credono che sia impossibile lottare contro il karma, possiamo solo imparare e seguirlo nella maniera più costruttiva possibile.

Nell’astrologia vedica un tema natale può richiedere fino a sedici temi individuali. Gli astrologi studiano il residuo karmico delle vite precedenti e cercano di prevedere il futuro.

Per leggere il futuro gli astrologi utilizzano un sistema di cicli planetari, detti ”dasha”. Spesso riescono a formulare previsioni precisissime e non esitano a dire cose che non vi piacerebbe sentirsi dire. Sono anche in grado di impartire consigli e soluzioni, che rappresentano i vari rimedi per superare i problemi.

PARTICOLARITA’ DELL’ASTROLOGIA VEDICA

.: L’astrologia vedica utilizza lo zodiaco siderale.

.: Le cuspidi occupano 30° esattamente nel segno. Il segno e la casa coincidono.

.: Gli astrologi indù ritengono che l’Acquario sia governato da Saturno, i Pesci da Giove e lo Scorpione da Marte.

.: Nell’astrologia indù esistono dei nodi che sono fondamentali per l’interpretazione di un tema. Il nodo lunare Nord, detto Rahu, e il nodo lunare Sud, Ketu. I nodi sono punti matematici che si trovano dove l’orbita della Luna incrocia l’eclittica.

.: I seguaci dell’astrologia vedica considerano negativa l’influenza del Sole, Marte, Saturno e i nodi lunari. Venere, Giove, Mercurio e la Luna crescente sono considerati benefici.

.: L’elemento più importante di un tema vedico è la Luna ascendente, detta Lagna.

.: Gli astrologi indiani suddividono i 360° dello zodiaco in ventisette case lunari o nakshatra, ognuna di 13° 20′, la distanza che copre in un giorno la Luna. Ciascuna nakshatra è associata a: un pianeta, qualità, dio, simbolo, suono, una parte del corpo…

 

ASTROLOGIA VEDICA

“I calcoli astronomici delle influenze astrali su un essere vivente non costituiscono delle semplici supposizioni, ma sono reali, come conferma lo Srimad-Bhagavatam. Ogni essere vivente è controllato ad ogni istante dalle leggi della natura… Come insegna la Bhagavad-gita (3.9), ogni azione del corpo produce un’altra reazione che ci lega… la legge della natura è così sottile che ogni parte del nostro corpo viene influenzata dalle rispettive stelle… Il destino di un uomo è dunque scritto nella posizione delle costellazioni al momento della sua nascita, e un astrologo preparato può stendere un oroscopo efficace. Si tratta di una grande scienza.” Srimad-Bhagavatam 1.12.11, traduzione e commento di Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada.

I PIANETI
In questo sistema di astrologia, di cui Parasara Muni è considerato il padre fondatore, ci sono nove pianeti principali da considerare. I pianeti di natura benefica sono GIOVE (Guru o Brihaspati), VENERE (Sukracharya), MERCURIO (Budha) e la LUNA (Chandra). Il SOLE (Surya), MARTE (Mangala), SATURNO (Sani), RAHU definito anche il nodo nord della Luna, e KETU detto anche il nodo sud della Luna, sono pianeti malefici per natura. Esaminiamo ora le categorie della vita che sono influenzate dai pianeti.

IL SOLE
La posizione del Sole in un oroscopo è utile per determinare l’aspetto esteriore di una persona, i tratti del suo carattere, tutto ciò che si riferisce a suo padre, le informazioni sulla salute, sul potere e sulla capacità di comando, e sulla profondità della conoscenza del sè interiore. Il Sole rappresenta le persone che fanno parte del governo, le persone che lavorano in una chiesa o in un tempio, le persone collegate al commercio dell’oro, alle industrie collegate con la salute, e quelli che sono famosi o popolari. Il Sole è il re dei pianeti e fornisce luce (potere di visione) e calore a tutti. Perciò la posizione del Sole va considerata per valutare quanto una persona può essere potente o influente, nobile o realizzata spiritualmente. È naturalmente necessario controllare anche la situazione delle case collegate a questi aspetti, per esempio, la nona casa e il Sole per la realizzazione spirituale di una persona, e la decima casa con il Sole per la posizione professionale di una persona.

LA LUNA
La Luna rappresenta la mente sottile, e dunque i processi del pensare, sentire e volere corrisponderanno alla posizione della Luna nell’oroscopo. La Luna è un pianeta tenero e femminile che rappresenta l’interazione con il pubblico, gli affari, e tutto il karma collegato con la madre. Rappresenta i luoghi ricchi d’acqua, gli affari pubblici, la sensibilità verso i sentimenti altrui, le donne, il latte e altri liquidi. Le emozioni, la maternità e la salute nel corso della giovinezza sono altri fattori che possono venire interpretati analizzando la posizione della Luna. È estremamente importante studiare la posizione della Luna nella carta astrologica. Ritorneremo su questo argomento nei capitoli su come interpretare il vostro oroscopo.

MARTE
Marte è un pianeta maschile, di natura focosa, che rappresenta l’energia dell’essere vivente e il modo in cui questa viene usata. Marte è il karaka, l’indicatore dell’energia, dello spirito competitivo, dell’atletica e dell’elettricità o del fuoco. Perciò tutti i macchinari, l’elettronica, i ristoranti, i cuochi, i soldati e così via rientrano nella categoria di Marte. Questo pianeta rappresenta anche le proprietà immobiliari e le imprese edili, tutto ciò che si riferisce alla proprietà, alla determinazione e al coraggio, agli affari militari, alla forza, agli attaccamenti, e alla potenza sessuale o alla passione. Le relazioni con i fratelli possono essere determinate da uno studio di Marte (e della terza casa) in un oroscopo. Quando Marte è potente, la persona in questione mostra una grande energia, è costruttiva e utile per le buone cause. Se Marte è afflitto, ci saranno degli sprechi di energia per cose prive di valore. Marte è per natura un pianeta malefico e può indicare violenza e distruzione se si trova in una cattiva posizione nell’oroscopo.

MERCURIO
Mercurio rappresenta l’intelligenza, e quindi sotto la sua categoria rientrano la cultura, le relazioni letterarie, la comunicazione delle idee, la pubblicità, le conferenze eccetera. Mercurio è giovane, asessuato, e veloce per natura. Le persone di carattere giocoso, entusiasta e che amano molto parlare hanno un Mercurio molto potente nel loro oroscopo. Mercurio indica, in una certa misura, anche i Vaisnava o i devoti di Krishna. Gli astrologi, gli impiegati, i contabili, gli scultori e le persone che usano le mani per lavorare hanno tutti una potente influenza di Mercurio nella loro carta natale. La conoscenza delle lingue, la memoria, l’erudizione nelle Scritture, l’acume negli affari e l’abilità di parlare in modo convincente rientrano tutti sotto la giurisdizione di Mercurio, come anche l’amicizia, la capacità di apprendere, il temperamento artistico e la capacità di fare le cose velocemente, o di fare diverse cose simultaneamente.

GIOVE
Giove è il pianeta più benefico per natura. È virtuoso, riconoscente ed espansivo. La devozione religiosa è rappresentata da Giove, anche se non in maniera esclusiva. Dal momento che la filosofia vedica del karma insegna che le azioni virtuose portano una ricompensa, si potranno trovare forti influenze di Giove negli oroscopi di persone ricche o influenti. Giove governa, specificamente, gli affari finanziari, i figli, le azioni religiose e l’abilità nell’insegnamento. Quando Giove è forte in una carta natale, la persona sarà generalmente soddisfatta e felice, vivrà in un’atmosfera virtuosa e adorerà Dio e i Suoi devoti. Il nome sanscrito di Giove è guru, a indicare un grande maestro, la cui opinione è tenuta in alto conto. Giove governa anche il fegato, l’acqua nel corpo, i luoghi di pellegrinaggio, l’insegnamento ai bambini, la conoscenza del Vedanta e ciò che si riferisce al Tesoro.

VENERE
Anche Venere è un brahmana o un maestro per natura, e decisamente benefico. Venere rappresenta le relazioni sessuali, l’ottenimento di una buona moglie, le comodtà di una bella casa, mobili e veicoli, oggetti di lusso eccetera. Venere governa gli artisti e le persone che lavorano nel campo dello spettacolo, o che si guadagnano da vivere trattando delle cose sensuali del mondo. Venere è descritta negli inni vedici come il signore della conoscenza delle cose materiali e spirituali. Una persona che ha una buona influenza di Venere nella sua carta natale ha una personalità carismatica, di natura affettuosa, capace di rendere felici gli altri. Venere governa i mediatori di pace, i fiori e le altre cose belle della natura, i danzatori e coloro che suonano strumenti musicali, gli ornamenti e i gioielli, i veicoli e i luoghi tropicali, i cibi dolci e grassi, le mucche, i bei vestiti e i cosmetici. Nelle carte natali in cui questo pianeta è molto potente si manifestano eccessi alimentari e disturbi al sistema escretorio. Una persona venusiana si muove con grazia e può essere particolarmente dotata per lo sport.

SATURNO
Saturno è un pianeta potente e di natura malefica. Governa la morte e l’invecchiamento del corpo, la pratica dello yoga o il distacco dal mondo materiale, i luoghi stranieri o persone che provengono da luoghi lontani, le persone che si dedicano al mercato nero o i ladri, ed è particolarmente collegato con il lavoro o l’impiego della persona interessata. Saturno governa gli operai, e la sua posizione nella carta natale indica il tipo di lavoro che una persona svolge, o il genere di lotta che deve affrontare per raggiungere il successo. I sudra, cioè gli operai e i manovali grossolani e sporchi, sono rappresentati da questo pianeta. Tutte le cose di colore nero, come il petrolio e il ferro, i prodotti agricoli, le cose vecchie, il sonno, la pigrizia, le sostanze mortali, i cacciatori, rientrano tutti nel “portafoglio” di Saturno. Saturno può rappresentare cose positive come la compassione per i bisognosi, il servizio sociale, la longevità, le realizzazioni attraverso la meditazione, l’umiltà nel servire e il potere sulle masse.

RAHU
Rahu è un pianeta malefico per natura, che provoca frustrazione, abitudini irregolari o irreligiose, uso di sostanze inebrianti o tossiche, problemi con fantasmi o spiriti maligni, mancanza di pulizia, malattie infettive o semplicemente un modo di vita caotico. La sua funzione generale consiste nell’intensificare gli effetti della casa nella quale è situato; per esempio Rahu nella seconda casa provoca gravi problemi finanziari, così come Rahu nella seconda casa potrebbe causare problemi seri con il partner. Quando si trova in una poszione particolarmente potente, Rahu può conferire un regno e la capacità di usare i mass media per trascinare le folle. Rahu rappresenta i serpenti, i Buddhisti, la paura, la sofferenza provocata dalle colpe passate, e i personaggi oscuri. Rahu agirà come il signore del segno in cui si trova. Secondo i Veda, Rahu è un pianeta demoniaco che in alcune occasioni attacca il Sole e la Luna, causando le eclissi solari e lunari.

KETU
Come Rahu, Ketu è un pianeta ombra che agisce come il signore del segno in cui si trova. La maggior parte dei testi afferma che Rahu agisce come Saturno e Ketu agisce come Marte. Ketu è un pianeta restrittivo, che provoca ostacoli agli sforzi del nativo oppure una condizione di estrema povertà. Ketu è malefico per natura e affligge la casa in cui si trova, a meno che non sia esaltato o congiunto con un pianeta benefico. I veleni, le sofferenze e il desiderio di liberazione rientrano nelle categorie di Ketu. Dunque, se vogliamo cercare di capire qualcosa della vita coniugale di una persona, dobbiamo studiare la posizione del pianeta Venere nel suo oroscopo. Se desideriamo sapere qualcosa del padre di una persona, dovremmo esaminare il Sole. Le CASE della carta natale sono un’altra cosa che bisogna consultare su tutti gli argomenti che desideriamo comprendere. Ora elencheremo le cose importanti della vita rappresentate da ciascuna CASA.

LE CASE
Nell’astrologia occidentale e anche in alcuni sistemi orientali, di usa un sistema di calcolo delle case frazionato. Per esempio, se calcoliamo che l’ascendente si trova al 23° grado del Toro, chi segue il sistema di calcolo frazionato affermerà che la prima Casa va dall’ottavo grado del Toro all’ottavo grado dei Gemelli. Io trovo poco pratico questo sistema, che tra l’altro non è approvato dalle antiche autorità come Parasara, e non viene usato dai più illustri astrologi siderali moderni. Il sistema migliore da usare è il seguente. Se calcoliamo l’ascendente al 23° grado del Toro, tutta la prima casa si trova nel Toro, la seconda nei Gemelli, la terza nel Cancro, e così via. Ulteriori spiegazioni verranno date nel prossimo capitolo, “Come redigere una carta natale”. Per il momento, passiamo ad analizzare le Case dell’oroscopo e ciò che ciascuna di esse rappresenta. Ogni casa rappresenta una vasta gamma di cose, di cui abbiamo menzionato soltanto le più essenziali. Chi desidera approfondire l’argomento dovrebbe comunque prima impratichirsi di quelle che elenchiamo, e in seguito consultare i numerosi testi elencati nella Bibliografia per arricchire la conoscenza dei dettagli.

LA PRIMA CASA SIGNIFICA:
L’aspetto fisico e il carattere; la forza dell’oroscopo in generale; la direzione che una persona seguirà nella vita; la salute; le abitudini personali; e gli avvenimenti durante la giovinezza.

LA SECONDA CASA SIGNIFICA:
La capacità di guadagnare; le esperienze nella vita di famiglia; la profondità filosofica; le abitudini alimentari; i gioielli; le relazioni con le pietre preziose; il volto; la capacità di conversare e le situazioni finanziarie.

LA TERZA CASA SIGNIFICA:
Coraggio, determinazione e resistenza; i fratelli e le relazioni con i fratelli; l’abilità manuale; lo scrivere; il parlare, la voce e la comunicazione di ogni tipo.

LA QUARTA CASA SIGNIFICA:
I sentimenti interiori e le condizioni del cuore; l’ambiente nel quale si vive, inclusi gli amici; tutto ciò che riguarda le proprietà e i mezzi di trasporto; la madre e la sua vita; l’istruzione scolastica.

LA QUINTA CASA SIGNIFICA:
L’intelligenza; l’abilità nell’apprendere; la natura sociale e romantica; gli sport; gli investimenti; la capacità come insegnante o consigliere; le attività nella vita precedente; la tendenza verso le preghiere o i mantra; l’industria dello spettacolo; tutto ciò che si riferisce ai figli.

LA SESTA CASA SIGNIFICA:
Le delusioni; i problemi causati dai nemici; la natura delle malattie; la relazione con gli zii; le posizioni di servizio; l’adorazione delle Divinità; i paesi stranieri; i debiti.

LA SETTIMA CASA SIGNIFICA:
Il matrimonio; l’interazione con le altre persone; la relazione con il pubblico; gli affari; i viaggi brevi; le società negli affari.

L’OTTAVA CASA SIGNIFICA:
Le questioni relative alla longevità e alla morte; la reincarnazione o le vite passate e future; le condizioni psicologiche del nativo; i prestiti di denaro; il sistema escretorio; i ritardi; la paura; la sfortuna; l’ereditàe le questioni assicurative. Possiamo includere anche il misticismo e la preveggenza.

LA NONA CASA SIGNIFICA:
Si tratta della casa migliore nella carta natale. Governa il dharma, cioè le tendenze religiose, e la bhagya, cioè la fortuna. È grazie alle attività favorevoli al dharma che si ottiene la buona fortuna. Se la nona casa è forte nella carta natale, la vita del soggetto sarà fortunata e orientata verso un progresso positivo, e viceversa la situazione sarà opposta. La nona Casa è collegata anche con il guru, i lunghi viaggi, la spedizione di merci, i nipoti, i pellegrinaggi e il governo. Anche il padre e i superiori del nativo si trovano sotto la giurisdizione della nona Casa.

LA DECIMA CASA SIGNIFICA:
Questioni che si riferiscono all’occupazione, alla posizione nella società; alla fama o alla reputazione; agli antenati; a questioni relative all’artha del soggetto cioè alla sua capacità di sviluppo economico. La decima Casa governa il karma o le azioni che vengono compiute.

L’UNDICESIMA CASA SIGNIFICA:
Questa è la casa di kama, del desiderio, e del piacere. L’opportunità di soddisfare i propri sensi; la capacità di influenzare le persone; le entrate che non richiedono sforzi personali; le sorelle; gli animali d’affezione; e le amicizie sono rappresentate dall’undicesima Casa.

LA DODICESIMA CASA:
Le perdite materiali; la rinuncia allo scopo di progredire spiritualmente; la prossima vita; la partecipazione nelle opere di carità; le spese; l’alienazione e la ricerca della liberazione; i piaceri del letto; il sonno; i sogni; e la confusione sono rappresentati dalla dodicesima Casa. Così, se vogliamo comprendere la situazione matrimoniale di una persona, dobbiamo considerare la posizione di Venere e la situazione della settima Casa dell’oroscopo. Per valutare le sue capacità intellettuali, bisogna guardare Mercurio e la quinta Casa. Ci sono anche altri fattori da studiare, come i SIGNORI delle varie Case, gli aspetti che un pianeta riceve, eccetera.


Che cos’è l’Astrologia Vedica?

In India, la scienza dell’astrologia è chiamata “Jyotish” che in sanscrito significa “luce interiore”. È lo studio della reazione dell’uomo alle onde di luce che emanano dai pianeti e dalle stelle. In India “Jyotish” è praticata da migliaia di anni. È un settore dell’antica conoscenza vedica che ha dato origine alle scienze dello Yoga e dell’Ayurveda. Queste tre scienze sorelle ci aiutano a diventare più consapevoli delle nostre uniche e innate caratteristiche. Ci insegnano anche ad affinare la consapevolezza e a funzionare in armonia con le realtà universali.

L’astrologia vedica è intimamente legata al concetto di karma. L’oroscopo vedico rivela il passato karmico: come dice Paramhansa Yogananda, il nostro “inalterabile passato e i suoi probabili risultati futuri”. Indica anche la via per superare i modelli karmici dirigendo i nostri sforzi verso la crescita personale, la guarigione e l’autotrasformazione. Con l’astrologia vedica quindi possiamo comprendere meglio le sottili dinamiche della nostra stessa vita, nonché dei nostri rapporti con gli altri.

La dimensione spirituale dell’astrologia

L’astrologia è spesso vista nel suo aspetto più terrestre di scienza che predice il futuro, tuttavia la vera scienza vedica cerca di spiegare la vera natura dell’universo e del ruolo di ogni individuo all’interno di esso. Yogananda narra di una conversazione avuta con il suo maestro spirituale, Swami Sri Yukteswar che era anche un astrologo provetto:

L’astrologia è lo studio della reazione dell’uomo agli stimoli planetari. Le stelle non hanno nessuna cosciente benevolenza o animosità cosciente; emanano solo radiazioni positive o negative. Di per se stesse non aiutano, ne nuocciono all’umanità, ma offrono una via legittima al concatenarsi esteriore tra causa ed effetto, cui ogni uomo ha dato inizio nel passato.

Un bambino nasce nel giorno e nell’ora in cui i raggi celesti si trovano in matematica armonia con il suo karma individuale. Il suo tema natale è un autentico ritratto del suo inalterabile passato e del suo probabile futuro. Ma questo certificato di nascita può essere interpretato soltanto da uomini di grande saggezza e intuizione; e questi sono pochi.

Il messaggio arditamente divulgato attraverso i cieli al momento della nascita, non deve dare troppa importanza al fato determinato dal bene e dal male compiuti nelle vite precedenti, ma deve risvegliare la volontà dell’uomo di sottrarsi alla sua schiavitù universale. Quello che egli ha fatto, egli stesso può disfare. Nessuno, tranne lui, ha promosso quelle cause determinanti gli effetti che ora dominano la sua vita. Egli può superare ogni limitazione perché egli stesso l’ha creata con le sue azioni, e anche perché possiede risorse spirituali non soggette alle influenze planetarie.

Il superstizioso timore reverenziale ispirato dall’astrologia rende gli uomini simili ad automi e sottoposti e schiavi di una guida meccanica. L’uomo saggio sconfigge i propri pianeti, e cioè il proprio passato assoggettandosi al Creatore invece che alla creazione. Più egli è convinto della sua perfetta unione con lo Spirito, meno si lascerà dominare dalla materia. L’anima è sempre libera; non ha fine perché non ha principio. Non può essere governata ciecamente dalle stelle.

L’uomo è un’anima ed ha un corpo. Quando egli stabilisce con precisione il suo senso di identità, si libera da qualsiasi costrizione. Fino a quando resta nel suo confuso stato di amnesia spirituale, rimarrà incatenato alla legge nella quale vive.

Dio è armonia; il devoto che si intona ad essa non compirà mai azioni malvagie. Le sue attività saranno sempre naturalmente ritmate in modo da accordarsi alla legge astrologica. Dopo aver pregato e meditato profondamente, egli acquista piena coscienza della divinità che è in lui, e nessun potere è più grande di quella protezione interiore. —Paramhansa Yogananda, Autobiografia di uno Yogi, 1946

L’astrologia è la scienza delle possibilità nel tempo, infatti nei Veda viene chiamata Kala Vidya, “la scienza del tempo”.

L’Astrologia Vedica Jyotish studia la struttura di base dell’universo e dei suoi movimenti. Il suo linguaggio è universale, poiché si tratta del linguaggio dell’energia cosmica, che può essere usato in tutte le circostanze della vita.

Secondo i grandi saggi indiani (rishi), lo studio dei pianeti e delle loro relazioni è un metodo fondamentale per ottenere la saggezza e la conoscenza del se, e per realizzare l’essere cosmico supremo dentro di noi. L’astrologia aiuta a capire il corso della vita e il carattere di una persona, e fornisce un metodo efficace per gestire e trasformare la personalità.

La Cultura Vedica è estremamente antica, risale ad almeno 5000 anni fase; essa possiede caratteristiche peculiari nei vari rami di teologia, filosofia, arte, scienza e letteratura, rintracciabili ancora oggi. L’Astrologia Vedica è parte integrante di questa cultura ed è stata praticata da tempo immemorabile.

I Veda sono costituiti da sei parti principali dette Vedanga, “membra dei Veda”. Una di queste membra è il Jyotisha Vedanga, che comprende l’astronomia e l’astrologia. Per migliaia di anni i rishi (saggi) hanno tramandato la tradizione dell’Astrologia Vedica di generazione in generazione insieme ai Veda, porzioni dei quali sono state estratte in momenti successivi e inserite nel Jyotisha Vedanga.

Molti rishi come Vashistha, Bhrgu e Garga furono maestri di astrologia e istruirono i loro discepoli secondo la tradizione della Guru parampara o successione disciplica. Prima dell’inizio dell’epoca odierna, il Kali-yuga (che è iniziato nel 3102 a. C.), Parasara Rishi ha estratto l’essenza delle varie scuole di Jyotish del suo periodo e l’ha trasferita in un unico testo, conosciuto con il nome di Brhad Parasara Hora Sastra.

Parasara Rishi ha dettato questo testo al suo discepolo Maitreya Rishi, che ha fatto altrettanto con i suoi discepoli e così via fino ai nostri tempi. Per questo motivo la scuola principale di Astrologia Vedica in India si chiama la scuola di Parasara, l’ultimo dei grandi rishi dell’epoca vedica. Dopo di lui importanti guru della tradizione furono Satyacarya e il grande Varaha Mihira, che scrisse molti testi importanti di astrologia. Sono stati poi composti numerosi altri testi considerati “classici” come il Jataka Parijata, il Sarvartha Cintamani e l’Horasara. Tutti questi testi appartengono alla scuola di Parasara, e per questo motivo è naturale che anche l’Accademia Vedica segua Parasara Rishi.

Ci sono sei branche principali dell’Astrologia Vedica:

Gola – astronomia posizionale,

Ganita – matematica per analizzare i risultati di Gola,

Jataka – astrologia natale,

Prasna – rispondere a domande specifiche in base al momento in cui vengono formulate,

Muhurta – selezione del momento migliore per un’attività, e Nimitta – segni e presagi.

Ci sono anche ramificazioni ulteriori che sono state introdotte dai seguaci di Parasara Rishi e che costituiscono le linee guida dei nostri corsi. L’Accademia Vedica presenta il Jyotish nella sua forma pura e autentica, senza mescolarla con l’astrologia occidentale o altri tipi di astrologia.

L’Astrologia Vedica si è diffusa dall’India verso la Persia e dalla Persia verso la Babilonia e quindi in Grecia, a Roma e in Egitto. Con l’ascesa dell’impero islamico gli Arabi impararono ad ovest l’astrologia dai Greci e ad est dall’India.

In occidente l’astrologia ha avuto molte difficoltà ad affermarsi. Durante il Medio Evo è praticamente sparita dall’Europa ed è riapparsa solo durante il Rinascimento. Questa storia spezzata non ha aiutato la continuità della ricerca, dell’osservazione e della sperimentazione nel tempo, con la conseguenza che l’astrologia occidentale è portatrice di molte lacune, parti mancanti e discontinuità. L’Astrologia Vedica invece non ha subito tale effetto, avendo conservato una tradizione ininterrotta di almeno 5000 anni.

Nell’Antica India e anche ai tempi moderni in India l’astrologia viene insegnata nelle scuole e nelle università.